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mercoledì 19 novembre 2014

Welcome to NY: Italia Independent arriva nella Grande Mela

Hello my friends! Il post di oggi è dedicato ad Italia Independent e alla sua nuova avventura americana a New York! Dopo tante aperture in Italia e a Parigi, Italia Independent apre al numero 85 di Mercer Street, proseguendo così il suo percorso di crescita sui mercati internazionali e sostenendo l'espansione del Brand negli Stati Uniti, paese chiave per il Gruppo. Il nuovo store monomarca ha aperto nel cuore pulsante di Soho, quartiere fra i più trendy di Manhattan, famoso per la moda, l’arte e la sua atmosfera al tempo stesso bohémien e contemporanea. 
La boutique è organizzata su due piani con due vetrine che si affacciano direttamente su Mercer Street; quella di destra ospita un'installazione realizzata con un sistema innovativo di carrucole e tiranti, in grado di ospitare circa 200 occhiali.
Il piano terra è suddiviso in due spazi. La prima sezione e' dedicata all'esposizione e alla vendita dell'intera gamma di prodotti vista e sole che i clienti possono provare ed apprezzare grazie ai tavoli multifunzione presenti al centro dello spazio. La seconda sezione del negozio, separata dalla prima, è occupata dalle apparecchiature oftalmiche. Personale specializzato esegue qui le misurazioni della vista e gli interventi essenziali sugli occhiali, dall'installazione delle lenti all'assistenza ordinaria e straordinaria richieste dai clienti.
L'intera progettazione della boutique è stata curata da Changedesign, factory creativa guidata da Renato Montagner. Il design dello store, spiccatamente tecnologico, si amalgama alla perfezione con la struttura dello spazio, i cui dettagli retrò vengono reinterpretati in chiave contemporanea, proponendo un concept originale, funzionale e di grande impatto. Tutti gli elementi della boutique contribuiscono a rendere coinvolgente l'esperienza che si vive visitandolo; un sistema di monitor a led, gestito in remoto, propone in loop una serie di video che raccontano la storia e i prodotti del Brand, oltre ai principali eventi che lo hanno visto protagonista nel corso della stagione.
Ecco le immagini del nuovo store newyorkese! 






mercoledì 26 febbraio 2014

I primi 40 anni del Wrap Dress di DVF

Era il 1974 quando una giovane Diane Von Furstenberg, da poco trasferitasi a New York e aiutata dall'allora direttrice di Vogue America Diana Vreeland, lancia una rivisitazione del capo femminile per eccellenza, la "vestaglietta", simbolo della donna piccolo-borghese, a cui da il nome di Wrap Dress (vestito che avvolge): si trattava di un vestito semplicissimo con lo scollo a V da stringere in vita con una cintura.
Il successo immediato di questo abito è legato alla sua comodità e praticità, per la vita di tutti i giorni, ma anche allo stile giovane e a buon mercato. Nel giro di poco, il wrap dress, realizzato in jersey di cotone, venne distribuito nei più importanti department store al prezzo di circa 85 dollari. In seguito al successo, Diane ampliò la produzione realizzando wrap dress con fantasie astratte ed animalier, diventando simbolo dell'emancipazione femminile.
Dopo un periodo di crisi passato a Parigi, nel 1990 Diane Von Furstenberg tornò in America per riportare al successo internazionale la sua creazione, indossata tra le alre da Michelle Obama, Madonna e Penelope Cruz.
Lo scorso gennaio a Los Angeles Diane Von Furstenberg ha organizzato un grande party e una mostra per celebrare i primi 40 anni del Wrap Dress, con numerosi invitati speciali tra cui Demi Moore, Paris Hilton, Rosario Dawson, Gwyneth Paltrow e Chiara Ferragni.
I festeggiamenti sono continuati anche durante la New York fashion week dove in occasione della sfilata autunno/inverno 2014/2015 Diane per il gran finale ha portato in passerella delle modelle con diversi modelli del wrap dress nelle tonalità dell'oro.

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